Prima di Fondare l’ Agenzia V.E.D.O. (acronimo di “Visioni Editoriali Diffuse Ovunque”) , Adolfo Porry Pastorel nel 1908, illustra con i suoi servizi il quotidiano “La Vita”, e qualche anno più tardi firma un contratto con il “Giornale d’Italia”. Nel 1937 attrezza un grosso furgone a camera oscura per potersi recare sul luogo degli avvenimenti e sviluppare immediatamente il materiale per i giornali. Spesso, infatti, con astuzia riesce a battere sul tempo persino gli operatori dell’Istituto Luce, ente ufficiale per la propaganda di regime.